Dimissioni online del lavoratore minorenne, valide solo se date con un genitore

13 Luglio, 2018   |  

Le dimissioni online del lavoratore minorenne sono valide solo se viene assistito da un genitore con la patria potestà oppure di chi ne fa le veci.

Cosa deve fare il lavoratore minorenne che vuole dare le dimissioni online dal proprio lavoro? Questa è l’ultima faq apparsa sul sito URP Online del Ministero del Lavoro per rispondere ad una domanda molto frequente in materia.

Per il Ministero è essenziale che il lavoratore minore può dare le dimissioni telematiche, così come la generalità dei lavoratori dipendenti; per farlo però deve essere assistito dal genitore, che sia titolare della potestà genitoriale, o in mancanza da chi ne fa legalmente le veci.

Dimissioni del lavoratore: definizione e normativa
Nel diritto del lavoro le dimissioni volontarie sono l’atto con cui un lavoratore dipendente recede unilateralmente dal contratto che lo vincola al datore di lavoro. Il lavoratore per ragioni personali oppure legate al rapporto di lavoro decide di “licenziarsi” dal rapporto di lavoro; decide cioè di rinunciare più o meno spontaneamente al proprio posto di lavoro.

Esistono molteplici tipi di dimissioni, che si differenziano in base alla volontarietà dell’atto e al momento in cui vengono date. Si possono avere quindi dimissioni volontarie, dimissioni per giusta causa, dimissioni nei periodi tutelati ecc. Potete trovare una guida completa alle dimissioni del lavoratore seguendo questo link.

Dimissioni online: cosa sono e come fare
Ricordiamo che le dimissioni telematiche sono ad oggi l’unico mezzo possibile (con poche eccezioni) per il lavoratore per dimettersi da un lavoro. Sono state introdotte così come funzionano oggi, dal decreto legislativo n. 151/2015 articolo 26.

Il Decreto in oggetto, in attuazione del Jobs Act, ha introdotto questa nuova procedura obbligatoria, al fine di contrastare il fenomeno conosciuto con il nome di dimissioni in bianco. Questa procedura non può essere derogata da altre modalità di comunicazione, salvo alcuni specifici casi.

Dal 12 marzo del 2016 pertanto, le dimissioni volontarie e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro devono essere effettuate esclusivamente attraverso questa modalità, tramite l’apposita procedura presente sul sito www.cliclavoro.gov.it. Le dimissioni possono avvenire con proprie credenziali (PIN INPS, SPID ecc.); oppure il lavoratore può farsi assistere da un soggetto abilitato (patronato, consulente del lavoro ecc.)

Dimissioni online lavoratore minorenne
Nell’area URP (Ufficio per le relazioni con il pubblico) del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è stato predisposto un elenco di FAQ, ovvero di domande più frequenti in materia. Poche settimane fa l’elenco è stato aggiornato proprio con l’argomento in oggetto, ovvero le dimissioni online del lavoratore minorenne; cioè cosa deve fare il minore che vuole dare le dimissioni telematiche?

Il Ministero precisa che il lavoratore in questi casi deve seguire le normali procedure telematiche. Tuttavia per essere un atto valido a tutti gli effetti il minore lavoratore non pò inviare le dimissioni da solo, né personalmente né tantomeno tramite patronato o Consulente del Lavoro abilitato.

In tutti i casi la trasmissione deve avvenire con l’assistenza di uno dei genitori, titolare della potestà genitoriale, o di chi ne fa legalmente le veci.

Nel caso in cui la trasmissione delle dimissioni avvenga per il tramite di uno dei soggetti abilitati, questi dovranno obbligatoriamente accertare l’identità del lavoratore minorenne; dovrà inoltre verificare che il soggetto che assiste il minore sia uno dei genitori, titolare della potestà genitoriale, o di chi ne fa legalmente le veci.



Fonte : Lavoro e Diritti