INCENTIVO ALL’ASSUNZIONE DEI LAVORATORI BENEFICIARI DELLA NASPI

5 Giugno, 2017   |  

Al fine di incentivare il reinserimento lavorativo di lavoratori che versino in uno stato di disoccupazione il Legislatore ha istituito un incentivo contributivo a favore dei datori di lavoro che decidano di impiegare, con rapporto di lavoro stabile (a tempo indeterminato) e a tempo pieno, lavoratori che siano percettori di indennità di disoccupazione.

Istituito con la Legge n. 99/2013 a favore dei datori di lavoro che avessero assunto lavoratori percettori di ASpI, l’incentivo viene riconosciuto anche per l’assunzione di lavoratori percettori di NASpI.

L’incentivo a favore del datore di lavoro viene quantificato in un contributo mensile, da conguagliare su DM10, pari al 20% dell’indennità mensile di NASpI residua che sarebbe stata corrisposta al lavoratore nel caso non fosse stato reimpiegato.

In relazione alle finalità dell’incentivo, ovvero della creazione di stabile occupazione per i soggetti percettori/destinatari NASpI che ne sono sprovvisti, l’incentivo viene riconosciuto anche in caso di trasformazione a tempo pieno e indeterminato di un rapporto a termine già instaurato con un lavoratore  titolare di indennità NASpI.

Il diritto all’incentivo è riconosciuto a patto che non ricorrano condizioni ostative al momento della richiesta, ovvero che non venga richiesto per quei lavoratori che siano stati licenziati, nei sei mesi precedenti, da parte di impresa dello stesso o diverso settore di attività che, al momento del licenziamento, presenta assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con quelli dell’impresa che assume, ovvero risulta con quest’ultima in rapporto di collegamento o controllo.



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