Come cambiano le regole sulle detrazioni per i figli a carico 2018, le soglie di reddito e i carichi fiscali
La detrazione è un diritto per ogni figlio considerato fiscalmente a carico dei genitori. Ma quali novità ha portato la legge di bilancio in tema di figli a carico per il 2018? Vediamo come sono cambiate le norme sulle detrazioni per i figli a carico [1], le previsioni in merito alla soglia di reddito entro la quale i figli possono essere considerati a carico fiscale dei genitori e tutte le novità in tema di bonus figli a carico 2018.
Bonus figli a carico 2018: nuova soglia di reddito
Con la legge di bilancio 2018 sale la soglia di reddito da 2.840,51 euro a 4mila euro affinché il figlio possa essere considerato fiscalmente a carico e, dunque, godere delle detrazioni per i figli a carico. L’innalzamento della soglia trova applicazione esclusivamente per i figli di età non superiore a 24 anni. Al contrario, per il figlio con età superiore ai 24 anni, la soglia resta invece a 2.840,51 euro. Con la nuova legge di bilancio 2018, dunque, un figlio si intende a carico fin quando il suo reddito annuo non supera i 2.840,51 euro. Dal 2019 l’importo del reddito annuo è aumentato a 4mila euro per i figli con età non superiore a 24 anni. Nel caso in cui il figlio a carico dovesse superare i redditi indicati, il lavoratore beneficiario della detrazione dovrà versare il conguaglio.
Bonus figli a carico 2018: a chi spetta la detrazione?
Di norma la detrazione spetta ad entrambi i genitori nella misura del 50% ciascuno, salvo un eventuale accordo che preveda la detrazione al 100% in favore del genitore col maggior reddito. Se invece un genitore è a carico dell’altro, la detrazione spetta nella misura del 100% a quest’ultimo.
Bonus figli a carico 2018: gli importi
La legge di bilancio 2018 ha lasciato invariati sia l’importo sia le modalità di calcolo della detrazione. La misura della detrazione però non è fissa, ma varia in base ai seguenti fattori:
I genitori che beneficiano della detrazione per figli a carico 2018 hanno diritto ai seguenti importi:
Bonus figli a carico 2018: come si calcola la detrazione?
Come detto, le detrazioni figli a carico, consentono a chi presenta la dichiarazione dei redditi 2018, di poter detrarre le spese che il contribuente ha sostenuto nel corso del 2017 per i figli maggiorenni e minorenni e per i figli portatori di handicap. Per il calcolo della soglia massima di reddito per i familiari a carico vanno considerati solo i redditi che concorrono alla formazione del reddito complessivo Irpef, compresi i redditi dei fabbricati. In concreto, per calcolare l’ammontare della detrazione bisogna effettuare il seguente calcolo:
In caso di più figli all’importo di 95mila euro vanno aggiunti 15mila euro per ciascun figlio successivo al primo.
Bonus figli a carico 2018: a chi spetta la detrazione?
Di norma la detrazione spetta ad entrambi i genitori nella misura del 50% ciascuno, salvo un eventuale accordo che preveda la detrazione al 100% in favore del genitore col maggior reddito. Se invece un genitore è a carico dell’altro, il beneficio spetta nella misura del 100% a quest’ultimo.
Nei casi di genitori separati o divorziati le detrazioni spettano al 100% al genitore affidatario, oppure, al 50% tra i genitori in caso di affidamento congiunto o condiviso oppure, 100% al genitore con reddito complessivo più alto, oppure, in caso di incapienza di uno dei genitori 100% al genitore che risulta capiente, indipendentemente dal reddito. Nel caso di genitori non sposati, si applicano le regole previste per i genitori separati in presenza di un provvedimento per l’affidamento dei figli, mentre in mancanza di questo si applica quanto previsto per i genitori coniugati.
note
[1] stabilite dall’articolo 12 del Tuir.